venerdì 3 giugno 2011

Girona - Figueres - Besalù


> Girona - Figueres - Besalù
>Tipo : Full Day

Questa Escursione ha una durata di 8 ore circa se con partenza dalla Costa Brava,se invece con partenza da Barcellona la sua durata sarà di 9 ore pausa pranzo inclusa in ambo i casi,e viene svolta con un Professionista autorizzato.
Essa Comprende :



la Cattedrale di Girona.

Consacrata nel 1038, è un’ atipica struttura,Iniziata a costruire intorno al XI secolo in stile romanico,subisce vari interventi stilistici nel corso dei secoli.Distacca senza dubbio la decisione in fase di ristrutturazione nell’anno 1415 – 16 di proseguire i lavori non del tutto con evoluzione prettamente gotica ( con tre navate ) ma con una e unica navata centrale di ben 23 m di larghezza che rappresenta l’unica soluzione ad oggi presente al mondo.
Ricca di opere d’arte, tra i piu’ famosi Il Tappeto della Creazione,il beatus e uno dei pochi libri dell’Apocalisse.



la Chiesa di San Felix.

Struttura Gotica che corrisponde al secolo XVI fu innalzata su un edificio Romanico che apparteneva al secolo XII dove esistevano sarcofagi paleocristiani del secolo IV che procedevano da un cimitero presente anticamente nello stesso luogo.
In questo tempio esiste una cappella specialmente dedicata a San Narciso ,Santo venerato in Girona e festeggiato il 29 di Ottobre giorno del suo onomastico,per aver scacciato con un miracolo da Girona le truppe degli invasori Francesi nel 1285.Dice infatti una leggenda che dal Sarcofago del Santo fuoriuscirono delle mosche che uccisero ben 4.000 cavalli e 20.000 soldati.



Il Quartiere Ebraico.

( Call o la Juderia ) senza dubbio tra i migliori per ordine di conservazione d’Europa.Nello stesso troveremo stradine con grande pendenza fatte di pietra che accolsero La Comunità Ebrea Gerundense che contava nella sua miglior epoca ( S.XII – XIII ) con un migliaio di persone.Si potrà accedere a qualcuna delle case del quartiere Ebraico e ammirarne i bellissimi Pati e giardini cosi’ come al Centro Bonastruc “ça Porta” ormai diventato recinto storico che conserva pero’ l’essenza dell’antica Juderia di Girona.



Figueres - Museo Dal’


L’idea di creare un museo Dalí a Figueres nasce da un’intervista realizzata all’artista, da parte del fotografo Meli, portavoce del sindaco della città stessa, nell’autunno del 1960. Salvador Dalí era nato l’11 maggio del 1904 a Figueres, dove seguì i suoi studi fino alla sua entrata alla Residencia de Estudiantes di Madrid nel 1922. Tornò a Figueres nel 1948, quando la sua fama era già internazionalmente consacrata, per stabilire la sua residenza estiva nella casa di Portlligat insieme alla sua inseparabile Gala. Tuttavia, fino al 1960 non ci furono contatti significativi tra l’artista e la sua città natale. Il progetto di riunire la sua opera nell’antico Teatro principale di Figueres entusiasmò Dalí, il quale si dedicò al progetto per molti anni, disegnando e curando nei minimi particolari, ogni minimo dettaglio, fino a renderlo realtà il 28 settembre 1974.Definito da egli stesso,l’oggetto Surrealista piu’ grande al mondo. L’antico teatro dell’opera di Figueres risale al 1949 e era stato precedentemente distrutto da un incendio causato dalla guerra, nel 1939. Dalí ideò una grande costruzione surrealista sulle mura semidistrutte del teatro, in memoria alla sua prima mostra, celebrata in quegli stessi saloni nel 1918, ma di lì a poco prese forma il progetto di creare un museo daliniano in un edificio appropriatamente realizzato per quello scopo. Fu così che nel 1970 il Consiglio dei Ministri promosse una donazione per il restauro di una cupola reticolare e trasparente sopra l’antico palcoscenico del teatro a cura dell’architetto Emilio Pérez Piñero. Nonostante le numerose difficoltà incontrate, al momento della sua inaugurazione, che avvenne quattro anni più tardi, il museo conteneva già una spettacolare collezione delle opere daliniane e di eccellenti lavori appartenenti alla collezione privata di Gala e di Salvador Dalí, patrimonio oggi arricchito grazie alle donazioni testamentarie dell’Artista, in seguito alla sua morte avvenuta il 23 gennaio del 1989, nella Torre Galatea, che fu la sua dimora negli ultimi anni della sua vita.



Besalù

La piccola città agricola e industriale di Besalu si trova sulla strada fra Figueres e Olot. Nel Medioevo, fu capitale di una potente contea che si estendeva fino alle Corbières (oggi nel dipartimento francese dell’Aude). Diede i natali a un celebra “trobador”, Ramon Vidal, autore di numerose opere di poesia e di quel che si può considerare la prima grammatica in lingua romanza, un trattato in occitano dal titolo “Regles o las rasons de trobar”.La città si dota in quel periodo di belle case signorili, di numerose chiese, di un monastero benedettino, e si circonda di mura. Come ogni città di commercio, aveva il suo quartiere ebraico, chiamato il Call. Vi si accedeva da un ponte altissimo gettato fra le due rive scoscese del fiume Fluvia. Besalu visse un periodo tormentato nel XVII secolo, durante le guerre con la Francia, poi oltre un secolo dopo fu invasa e saccheggiata dagli eserciti napoleonici.Alla fine del XIX, con l’avvento dell’industrializzazione, tornò la prosperità economica. E’ oggi una cittadina industriale e agricola che ha saputo preservare il proprio patrimonio architettonico. Il monumento più spettacolare di Besalu è certamente il Pont Vell (il Ponte Vecchio) sul Fluvia. Costruito certamente prima del 1075, ha conosciuto nei secoli molte vicissitudini. A più riprese danneggiato dalle inondazioni, fu bombardato durante la guerra civile spagnola e poi ricostruito identico. Le sue cinque arcate a sesto acuto valicano il fiume formando un angolo molto ampio, il che permette di apprezzare la linea elegante della costruzione. Sono state conservate anche le fortificazioni, poste sopra il pilastro centrale e all’estremità ovest, dal lato della città.Passato il ponte, si entra nel Call ebraico, dove si trovava la sinagoga, di cui sopravvive solo la “mikwé”, uno dei rari bagni rituali del Medioevo rimasti intatti.Ammirevole la Plaça Major, con i suoi palazzi romanici (Casa dels Arcs), gotici (Curia Reial) o XVI-XVII secolo (Casa de la Vila). Altre belle dimore medioevali nelle strade vicine: Can Cambo, Casa Llaudès (romanica).Ma il romanico è soprattutto illustrato dall’abbaziale Sant Pere, chiesa di un monastero benedettino fondato nel 997 e che si mantenne fino al 1835. Tre sobrie navate sorrette da grossi pilastri si aprono su un transetto basso. Il coro è circondato da un deambulatorio, sul modello delle absidi romaniche di Francia. I grandi capitelli che sorreggono il colonnato circolare recano sculture di ottima qualità, purtroppo danneggiate da un incendio. Dall’esterno, coro, deambulatorio e absidiole appaiono incorporate nella massa di un’immensa abside.Poco lontana, nel centro della città, la chiesa di San Vincenzo, pure romanica, presenta un volume esterno di grande armonia e un bel portale sul lato sud.




Note : Il costo di eventuali ingressi a Musei e/o Recinti Patrimonio dello Stato è a carico del cliente.
Il costo della dieta della Guida è a carico del cliente.Dovrà quindi essere inserito nel Voucher.
Per eventuale entrate a Musei e/o Recinti occorre la Prenotazione.

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