venerdì 3 giugno 2011

Barcellona,modernismo catalano

Alla fine dell'Ottocento Barcellona, che aveva ospitato l'Esposizione Internazionale del 1888, si profila come la città più dinamica della Spagna e come la capitale del Modernismo, la peculiare versione locale del movimento internazionale dell'Art Nouveau.In particolar modo si delineò, attraverso una fervida attività edilizia che ridefinì il profilo della città, l'opera di Antoni Gaudì, uno dei massimi architetti e artisti del periodo, che con incredibile precocità rispetto al contesto europeo realizzò opere radicalmente innovative non solo per la storia dell'architettura, ma per l'intero immaginario artistico e visivo del Novecento.

Il MODERNISMO è un fenomeno nato dallo splendore economico e dal privilegio sociale della borghesia; tuttavia, è anche un movimento di carattere politico. L'elevazione sociale della borghesia industriale e finanziaria sulla classe operaia coincise con il consolidamento del movimento nazionalista catalano in opposizione allo Stato spagnolo. I tentativi del progressismo politico catalano di formare un governo stabile avevano dato origine a grandi rivolte popolari che spaventarono la borghesia barcellonese, così che la stabilità politica e l'atmosfera conservatrice adeguata perchè la borghesia catalana potesse incorporarsi al movimento nazionalista catalano non si conseguirono fino alla caduta della Prima Repubblica (1874) e alla restaurazione della monarchia spagnola. Con un solido progetto politico, il Modernismo si convertì anche nella nuova forma di espressione della identità nazionale catalana.
In questa cornice storica si misero in evidenza circa 80 architetti, che si trovarono a dover affrontare il centro della città, letteralmente soffocato dalle vecchie mura che minacciavano di cadere; nello stesso tempo Barcellona disponeva di un Exaimple (Ensanche: estensione) che sarebbe diventato lo spazio prediletto dell'architettura modernista. I nomi più rappresentativi sono, a parte Antoni Gaudì, che portò il Modernismo alle più alte vette di originalità e genialità, gli architetti Lluis Domènech i Montaner e Josep Puig i Cadafalch.

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